Alberic II of Spoleto

-http://www.treccani.it/enciclopedia/alberico-di-roma_(Dizionario-Biografico)

-https://it.wikipedia.org/wiki/Alberico_II_di_Spoleto (912–954)

Re di Roma dal 932 al 957.

Ereditò l'immenso patrimonio fondiario dell'avo Teofilatto. Fu giovane ambizioso ed audace, il giorno del matrimonio della madre con Ugo di Provenza organizzò una sollevazione popolare che cacciò il patrigno; tolta di mezzo la coppia, governò in maniera quasi assoluta Roma e lo stato della Chiesa, mettendo sotto tutela il fratello Giovanni Xl papa e imponendo sulla Cattedra di San Pietro dei pontefici ligi ai suoi voleri. Fu principe molto stimato in vita e amato dal popolo romano, sia per la sua autorità che per l'abilità politica. all' iniziodel suo governo propugnò un'audace politica filo- bizantina, successivamente di amicizia con Ugo re d'Italia ed infine di completa indipendenza da qualsiasi stato italiano o straniero. Diede una parvenza di amministrazione civile all'Urbe dopo secoli di anarchia, razzionalizzò la struttura dello stato pontificio separando, di fatto, il potere religioso da quello laico nel governo e diede netta prevalenza al secondo rispetto al primo. Non interferì mai nelle specifiche competenze religiose della Chiesa. Appariva nei documenti come "Alberico, per grazia di Dio, umile Principe e Senatore di tutti i Romani" e il suo nome stava accanto a quello dei pontefici sulle monete. Primo e unico nella storia della Roma medioevale. Protesse Oddone di Cluny che, grazie alle sovvenzioni elargite da Alberico, eresse numerosi conventi nel Lazio e ricostruì i monasteri di Subbiaco e Monte Soratte. In punto di morte volle mantenere la supremazia della sua famiglia facendo giurare agli Optimates romani che avrebbero sostenuto suo figlio Ottaviano all'elezione papale. Dopo di lui lo stato dei Teofilatti probabilmente andò diviso tra i vari figli e cugini e ciò indebolì la dinastia a favore dei cugini Crescenzi, che subentrarono ai conti di Tuscolo nel governo di Roma fino al 1012.

-http://fmg.ac/Projects/MedLands/CENTRAL%20ITALY.htm#AlbericoSpoleto...

a) ALBERICO ([905]-954). "Albericum" is named as son of Marozia by "Alberico marchione" by Liutprand, who specifies that he controlled Rome after he drove his stepfather King Ugo from the city[981]. The Chronicon Farfense records that "Marotia", daughter of "Theodora", was mother of "Albericum" by "Alberico marchione"[982]. Patrician and Princeps of the Romans. A charter dated 14 Jan 945, reproduced in a notarial transcript dated 1301, records a donation to the monastery of SS Andrea e Gregorio "Clivuscauri" and names "Albericus…princeps atque omnium Romanorum senator atque Sergius…episcopus sancte Nepesine ecclesie, nec non et Constantinus illustris vir atque Bertha nobilissima puella uterine, et germani fratres Marozze quondam Romanorum senatricis filii, nec non et Marozza seu Stephania nobilissima femina, germane sorores et consobrine eorum Theodore quondam Romanorum senatricis filie", subscribed by (in order) "Alberic, Marozza, Stephania, Bertha, Sergius, Constantine"[983]. The Annales Farfenses record the death in 954 of "Albericus princeps Romæ"[984].

m (936) ALDA of Italy, daughter of UGO King of Italy & his second wife Hilda --- ([925]-954). Her parentage is confirmed by Liutprand naming Alda as daughter of King Ugo and "Lotharii regis nati sui germanam", when recording her marriage to Alberico[985].

 Alberico had one illegitimate son by an unknown mistress: